ALIMENTAZIONE: CULTURA, STORIA E TRADIZIONE
Coordinatrice: Elena ALQUATI
Chi di noi, andando a scuola, non si è mai chiesto per quale motivo si doveva studiare la storia: tutti abbiamo pensato fosse inutile, chi più chi meno. La storia è invece molto importante, è custode delle nostre origini, e all'interno di essa possiamo trovare le risposte che non si conoscono nel presente. Noi siamo il nostro vissuto e la storia ci aiuta a comprendere ciò che accade nel presente: sul piano sociale – economico - politico, e il cibo è tutto questo.
La perdita delle sapienze antiche, qualunque esse siano e in ogni settore, hanno riportato delle conseguenze non indifferenti, aprendo le porte a false credenze e falsi miti di oggi. Cancellare il passato è come ripartire da zero, e in questo modo, del presente nulla può essere cambiato per mancanza di confronto. Riappropriarsi delle conoscenza sull'alimentazione, per quanto difficile, permetterà la ricostruzione delle nostre radici, la nostra identità, la nostra relazione con l'ambiente.
La cucina è cambiata; una cucina diventata estranea a quei significati e valori che si legano alla cultura del cibo, espressa in modo superficiale, con uno spiccato ed evidente ignoranza gastronomica, e questo lo si vede anche sul piano della salute di ogni singolo cittadino. Il cibo ci racconta chi siamo stati, chi siamo e chi saremo, e non è cosa di poco conto: il cibo è una cosa seria.
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